FONDAZIONE DEL PRIMO CENTRO SAI BABA DI ROMA
INIZIA LA MIA VERA VITA.
ERAVAMO SEI PERSONE QUANDO FONDAMMO IL PRIMO CENTRO SAI BABA DI ROMA IN VIA DEL PELLEGRINO.
SI CHIAMO':
"CENTRO SAI BABA DEL PELLEGRINO, SCRIVEMMO AL DOTTOR HISLOP IN AMERICA CHE ALLORA SI INTERESSAVA DEI CENTRI OLTREMARE.
CI PONEMMO IN ATTESA.
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APROVAZIONE DEL SIGNORE
L'8/1/1978, MENTRE DORMIVO SENTII UN GRAN FRAGORE DI VETRI, MI SVEGLIAI DI SOPRASSALTO
LA FINESTARA ERA CHIUSA COME IO L'AVEVO LASCIATA MA NELLA STANZA C'ERA UN INSOLITO CHIARORE .
GUARDAI SULLA SINISTRA AI PIEDI DEL LETTO E SAI BABA ERA LI' CON UNA VESTE QUASI ROSSA;
I SUOI CAPELLI CIRCONDATI DA UN'AUREOLA DORATA CHE DAVA UNA LEGGERA LUMINOSITA' ALLA STANZA, ED ERA SORRIDENTE E BEATO.
I VETRI NON ERANO ROTTI MA LUI AVEVA AVUTO BISOGNO DI QUELL'ESPEDIENTE PER FARMI SVEGLIARE.
DUE GIORNI DOPO ARRIVO' L'APPROVAZIONE DALL'AMERICA DELL'APERTURA DEL CENTRO.
NON SAPEVAMO NULLA, NON SAPEVAMO CANTAR EI BHAJAN E NE' COSA FOSSE UN GRUPPO STUDIO,
EPPURE INIZIAMMO.
CANTAVAMO I BHAJAN, CH EALCUNI DEVOTI MI PORTAVANO DALL'INDIA, CON LA VOCE DI SAI BABA INCISA.
FU COSI' CHE IPARAMMO I PRIMI BHAJAN.
NON SI PUO' DESCRIVERE LA GIOIA CHE MI DAVA IL CANTO DEL BHAJAN . DIVENTAVO SEMPRE PIU' APPASSIONATA DI QUESTI CANTI IN SANSCRITO ED HINDI, CANTI CHE COINVOLGEVANO TUTTO L'ESSERE MIO, MI TRASPORTAVANO IN DIO COMPLETAMENTE.
IN QUEL PERIODO SCRISSI MOLTE POESIE INNEGGIANTI IL BHAJAN.
UNA SERA DURANTE I CANTI SUONARONO ALLA PORTA, NESSUNO SI ALZAVA PER ANDARE AD APRIRE, COSI' MI ALZAI ED ANDAI AD APRIRE; DAVANTI A ME C'ERA GIANNI CECERE.
DOPO UN PO' GIANNI PRESE UN LOCALE IN VIA APPIA E INFINE IN VIA BENEDETTO MUSOLINO.
UN GRAZIE PIENO DI GRATITUDINE VA A GIANNI CECERE, IL QUALE TRENT'ANNI FA HA PERMESSO A TUTTI I DEVOTI ROMANI DI AVERE UN BELLISSLUOGO DOVE CANTARE LE LODI E DIO. UN GRAZ
PER IL GROSSO SERVIZIO RESO IN INDIA, DOVE HA CREATO UNA CANTEEN PER GLI OCCIDENTALI, DOV E TUTTI NOI ABBIAMO POTUTO APPREZZARE UNA CUCINA SQUISITA, COMPRESA DI PIZZA
E DOLCI.
GRAZIE GIANNI SEI NEL CUORE DI TUTI NOI!
E OGGI 22 DICEMBRE 2011 POSSO DIRE CON SICUREZZA CHE SARAI NEL CUORE DI TUTI QUELLI CHE TI HANNO OCNOSCIUTO PER SEMPRE ARRIVEDERCI IN DIO CARO GIANNI.
Sono Giuseppe, un devoto di Napoli e conoscevo bene Gianni Cecere con la sua semplicità, il suo amore universale, la sua devozione incondizionata per Baba. L'ultima volta che lo vidi fu a casa di una devota di Baba vicino Napoli, mentre la moglie Menalda era in India, lo misi in auto e lo portai a Caserta, a visitare la reggia. Fu molto contento di rivederla, mi disse che la prima volta che ci entrò fu nel 1936 e lui aveva appena l'età di due anni e mezzo. Gli ricordai una frase che lui disse ad una conferenza su Baba a Napoli nel 2000, una frase che mi piacque molto: "Non c'è pace nella pece" ossia negli attaccamenti ed è perciò che ho cercato di non soffrire per la sua scomparsa, lui ora è felice nelle braccia di Baba, ha finito il suo compito sulla terra come l'ha finito Baba. Ad agosto 2010 venne in India per il Gurupurnima, lo incontrai nella cantina occidentale. Lui mi disse come faceva di solito: Ue guagliò, comme staie? Conservo con affetto una foto di quel viaggio mentre lui offre una rosa rossa a Sai Baba, l'ultimo omaggio di un vero devoto al Maestro di Verità che egli amava tanto. Giuseppe
RispondiEliminaCARO GIUSEPPE, IL SITO DOVE SCRIVO E' DI GIUSEPPE CASCIO IL MIO EDITORE, DOVE PUBBLICO I MIEI TESTI, FORSE AVRAI VISTO - SAI BABA IL SIGNORE DELL'AMORE, CURATO DA ME PER L'APERTURA DEL PRIMO CENTRO DI ROMA NEL 78.
RispondiEliminaGIANNI ERA CON ME COME HAI POTUTO CONSTATARE.
NON SO DIRTI LA GRATITUDINE IMMENSA CHE PROVO NEI CONFRONTI DELL'AVATAR, CI HA PERMESSO DI RICONOSCERLO IN QUESTA VITA E DEVO DIRTI CHE SIAMO STATI VERAMENTE FORTUNATI, IL GIORNO DELLA MORTE DEL SUO CORPO, COME FU PER IL CRISTO, HA SIGNIFICATO LA NOSTRA RINASCITA.
MA QUANTI LO HANNO CAPITO?
MI PIACEREBBE SE VUOI, PARLARE MEGLIO DI QUESTE COSE, MI SEMBRA CHE TU MI HAI TELEFONATO E ABBIAMO PARLATO A LUNGO. FORSE HAI RIPROVATO MA NON RISPONDO POICHE' IL FISSO HA UN DIFETTO: NON SQUILLA. SE TU MI CHIAMI UN ATTIMO PRIMA AL CELLULARE E MI DICI CHE MI STAI CHIAMANDO, IO ALZO LA CORNETTA ANCHE SE NON SENTO LO SQUILLO E TI SENTO.
SE VUOI FARLO TI LASCIO IL MIO CELLULARE,349.5952542 E IL FISSO, 0664003391.
NON HO MAI VISTO LA REGGIA ED E' UNA COSA CHE VORREI VEDERE. ANCHE IO HO TANTO DA DIRE DI BABA DELLE INTERVISTE
DI QUELLO CHE MI HA DETTO IN TANTI ANNI. ADESSO ESCE IL LIBRO -COME UNA ROSA AI TUOI PIEDI DI LOTO. DOVE CI SONO 30 ANNI AI SUOI PIEDI. MA SONO 36 ANNI CHE LO CONOSCO.QUESTO LIBRO BABA LO TENNE SULLE SUE GINOCCHIA DURANTE UN'INTERVISTA E MI DISSE DELLE COSE BELLISSIME. ADESSO ESCE CON LA CASA EDITRICE BOOKSPRINT.
SE VUOI VENGO A PARLARE DI BABA A NAPOLI
E PORTO I LIBRI DOVE SI PARLA DI LUI CHE IO HO SCRITTO.
TI INVIO UN CORDIALE SALUTO E UN SAI RAM PIENO D'AMORE FRATELLO IN SAI.
BELLU FRATE!
COME DICEVA GIANNI.
BACI ROSA MARIA SANINO
Ho conosciuto gianni cecere tramite suoi cari amici e d'all'ora ho conosciuto il Sai Baba .sempre perche sono curiosa e mi interessa sempre conoscere altre religioni e modi di pregare.io penso che si puo pregare in tanti modi e chiamare il supremo a seconda di come ci e stato insegnato.ma il cuore crede o no crede.chi e arrivista pensera di approoriarsi anche di cio che non e suo .chi cre gli viene dal cuore e diventa altruista.c'e'chi finge di esserlo per confondere persone semplici o indifese o credenti di qualcosa di piu grande dell'avere in questo tempo.io credo nell'amore di Dio e credo a tante altre persone che sono o sono state prescelti per insegnarci a pregare darci una parte di quell'amore che tutto puo'.ma credere non e'facile non si raggiunge perche si vuole no deve venire dal cuore.
RispondiEliminaSalve ho conosciuto Sai Baba nel 1987 ho cammknato con lui per moltontempo. Mi invio per una devota la libudi e una medaglietta. L avevo perduta l ho ritrovata da poco e si é riacceso in me il fuoco.che si era spento .
RispondiEliminaSono ad Anagni vicino Roma e vorrei conoscere il centro graxie Anna Maria Bonanni 379 2415 035 grazie